Pages in topic: < [1 2] | Tariffa videogiochi Thread poster: Chiara Mazza
| T F F Italy Local time: 09:38 English to Italian Scusa tu, probabilmente non ho capito bene o non mi sono spiegato bene io...o tutte e due le cose :) | Aug 26, 2009 |
Mirella Soffio wrote:
Scusa, evidentemente non mi sono spiegata bene: 0,08 può essere "molto sopra la media" in Italia, ma l'agenzia di cui parla Chiara è in Germania. E poi, partendo da 0,08 si può contrattare, partendo da una tariffa inferiore non resta molto margine...
Il mio punto é questo: se 0.08 è una tariffa fuori media o adatta ad un traduttore senor (nel mercato in cui vuole entrare Chiara) è giusto che venga richiesta da un traduttore junor?
E proseguendo, conviene davvero a Chiara candidare se stessa ad una tariffa che non è supportata dalle sue competenze?
Non conosco il mercato DE>ITA "tedesco" dei videogame, ma so che il trend di quelle agenzie è di comprare in Italia...e so che DE>ITA pagato a 0.08 non è esattamente una cosa di tutti i giorni (per il resto quoto tutti i distinguo di Giuliana).
Ma sai che io di questa cosa del "basso livello" della domanda non sono poi tanto convinta? A me sembra che tutti vogliano una qualità da Ferrari al prezzo di un triciclo... Ma forse sono solo stata sfortunata io! 
Fammi fare due premesse:
1) I furbetti ci sono...Sul serio, e tanti! (forse uno lo hai beccato tu, sicuramente tutti ne becchiamo un bel po' lungo la via!)
2) Nessuno che ti paga un lavoro potrà mai dirti: ah, senti, visto che ti pago di meno, sentiti pure libera di sbagliare
Detto questo, ma sai che io questa cosa del "Triciclo al posto della Ferrari" l'ho sentita spesso anche io...ma solo dai traduttori?
Cosa penso io: un PM che gestisce il budget di Ferrari affidando la traduzione a Chiara (perdonami Chiara, qui uso il tuo nome, ma non faccio riferimento alla tua persona!) o a Mariella ma a tariffe da principiante...Beh, è semplicemente un PM che non sa ancora di essere stato licenziato! Ferrari affida budget da Ferrari ad agenzie che sanno garantire il prodotto e di conseguenza sanno scegliere i fornitori...Ovviamente, è difficile essere scelti da loro, ma non è impossibile.
Quelli che vogliono pagare con prezzi da "triciclo" è perchè gestiscono budget da "triciclo"...Ma questo discoro non piace a nessuno, e quindi freudianamente lo rimuoviamo! E si preferisce pensare che il PM sta tenendo il "tesoro" tutto per se mentre ci da giù di frusta, invece di capire che quell'agenzia non è cresciuta abbastanza da potersi permettere gli investimenti di marketing e di kno how (e tanto altro ancora!) che la portano a Ferrari....
Una precisazione doverosa. Temo infatti che dai miei post possa risultare che a me questa situazione stia bene: il fatto che io consideri reale e normale l'esistenza di un "mercato di fascia bassa" con relativi clienti che lo popolano e con fatturati davvero degni di nota registrati anno dopo anno...significa solo che io dedico a questo fenomeno un'attenzione diversa da quella della "dottrina prevalente" (passami il gergo da giurista a quest'ora ancora troppo calda della sera!)
Una cosa importante, a mio avviso, è che ci sono anche agenzie che, oltre a dare una chance agli esordienti di belle speranze, li formano - ad esempio, fornendo un feedback dettagliato sui lavori consegnati. Anche in questo caso (mi ripeto), la tariffa diventa una questione secondaria perché, tra la possibilità di sborsare migliaia di euro per frequentare un master in traduzione multimediale o quel che l'è, e quella di lavorare a 0,05 per imparare sul campo, non so tu ma io sceglierei la seconda senza neppure stare a pensarci. E poi, quando i cinque centesimi cominciano a star stretti e si è maturata una certa esperienza, si comincia a spingere lo sguardo oltre e a bussare ad altre porte.
Poi, per carità, è ovvio che la mia è un'opinione come un'altra.
Personalmente trovo questa opinione una delle migliori!
Questo è quello che io intendo per "creare valore"...Non mi trovo con le cifre (i dati di cui dispongo mi indicano quella come una "cifra di partenza" poco sostenibile per una LSP, anche se come detto tutto va contestualizzato!) ma sono assolutamente d'accordo sul modello.
Anche qui, un'autocritica (costruttiva) per la categoria: so di LSP (anche molto grandi) che investono parte del tempo dei loro PM a cancellare i commenti del revisore prima di mandare il file al traduttore affinché questo implementi le correzioni: perché queste LSP investono denaro (=il tempo del PM - addirittura ne conosco una che ha istituito una figura apposita) in questa attività? Perchè quella di gestire i battibecchi tra professionisti che si reputavano offesi costava di più!
...A te non sembra che questa "nostra peculiarità" remi contro la fattibilità di "cose buone" come quelle di cui parli tu qui? | | | Chiara Mazza Italy Local time: 09:38 German to Italian + ... TOPIC STARTER Leggendo le vostre risposte mi stanno sorgendo dubbi | Aug 26, 2009 |
Per quanto riguarda il fatto che le agenzie cerchino personale in Italia, questo non ve lo so dire. Io il nome di questa l'ho preso quest'estate durante un corso in Germania, paese nel quale mi trovo ancora per qualche giorno, da un'insegnante.
Punto due, quello che forse stasera mi terrà sveglia: ho scritto la cifra che avevo letto sul forum, che è leggermente superiore a quella riportata nel messaggio di Renato delle 21.14, dicendo che sarebbe all'incirca quella la tariffa che contere... See more Per quanto riguarda il fatto che le agenzie cerchino personale in Italia, questo non ve lo so dire. Io il nome di questa l'ho preso quest'estate durante un corso in Germania, paese nel quale mi trovo ancora per qualche giorno, da un'insegnante.
Punto due, quello che forse stasera mi terrà sveglia: ho scritto la cifra che avevo letto sul forum, che è leggermente superiore a quella riportata nel messaggio di Renato delle 21.14, dicendo che sarebbe all'incirca quella la tariffa che conterei di applicare, e di farmi sapere cosa ne pensava. ▲ Collapse | | | Chiara, dormi tranquilla | Aug 26, 2009 |
Ciao Chiara,
una volta che hai nomianto un prezzo, non ci perdere altro tempo, dormi tranquilla e basta.
Comunque, un prezzo non si fa per sentito dire, perlomeno non solo. Prendi carta e matita e comincia a calcolare il costo di tutto quello che ti serve per operare, da PC a software, vocabolari, magari "CATtino", connessione Internet possibilmente veloce altrimenti non arrivi manco vedere alcuni lavori, una membership qui o là, corrente, riscaldamento, affitto ecc. i... See more Ciao Chiara,
una volta che hai nomianto un prezzo, non ci perdere altro tempo, dormi tranquilla e basta.
Comunque, un prezzo non si fa per sentito dire, perlomeno non solo. Prendi carta e matita e comincia a calcolare il costo di tutto quello che ti serve per operare, da PC a software, vocabolari, magari "CATtino", connessione Internet possibilmente veloce altrimenti non arrivi manco vedere alcuni lavori, una membership qui o là, corrente, riscaldamento, affitto ecc. in percentuale pari ad almeno una stanza a sé.... qualche cosuccia d'ufficio, commercialista... eppoi devi mangiare, vestirti ecc... insomma la lista è lunghetta e parliamo solo di bisogni base... quando hai il totale, aggiungici almeno il doppio per imposte, contributi ecc (sto semplificando terribilmente, eh...) e da qual totale dividi almeno per 22 gg lavorativi viene un totale medio giornaliero (eh, discorso sempre moooolto semplificato). Quella è la cifra che dovresti incassare in media al giorno (lo so, non tutti i giorni sono uguali, ma restiao sul semplice, non si può raggiungere né subito né presto, ma non si deve mai perdere di vista per arrivarci prima o poi). Ora visto che più di un tot di parole al giorno per 22 gg non si possono tradurre (OK, lo so che ci sono supermen e superwomen tra di noi, ma a parte loro noi comuni traduttori non riusciamo a sfornare tutte quelle parole sempre, tutti i gg) non è che si può calcolare una tariffa bassissima per un numero altissimo di parole... tieni conto che 3K parole in un giorno tutti i giorni possono essere troppe, soprattutto chi è all'inizio così tante non le potrà mai produrre (soliti supermen/women esclusi ovviamente al cui cospetto mi inchino) e comunque, anche se non fossero troppe, per quale motivo tirarsi il collo se non per una tariffetta che conviene almeno un po'?
Fatto questo conto bisogna tuttavia fare i conti con le realtà dei mercati.... troppa teoria non porta da nessuna parte nella vita di tutti i giorni, quindi, come dicono anche tutti gli altri miei colleghi a loro modo, non perdiamo di vista il mercato, perché anche la traduzione non si sottrae alla legge della domanda e dell'offerta...
Buona serata,
Giuliana ▲ Collapse | | | Siamo più d'accordo di quanto pensi | Aug 26, 2009 |
Quelli che vogliono pagare con prezzi da "triciclo" è perchè gestiscono budget da "triciclo"...Ma questo discoro non piace a nessuno, e quindi freudianamente lo rimuoviamo! E si preferisce pensare che il PM sta tenendo il "tesoro" tutto per se mentre ci da giù di frusta, invece di capire che quell'agenzia non è cresciuta abbastanza da potersi permettere gli investimenti di marketing e di kno how (e tanto altro ancora!) che la portano a Ferrari....
Ma guarda che su questo sono d'accordo con te! Se vai a rileggerti i miei messaggi (seee, sai che gioia...), una delle prime cose che ho detto è che la vera guerra dei prezzi le agenzie non la fanno contro i freelancer, ma tra loro! Il che, tra parentesi, è uno dei motivi per i quali secondo me un'altra frase che si sente ripetere spesso, ovvero "non partire con tariffe basse perché poi non riuscirai più ad alzarle", non è vera. Le tariffe si alzano non con lo stesso cliente (che ha quei budget e poco può farci), ma con il cliente successivo, e poi con quello dopo ancora...
Ci sarebbe, in verità, da fare un'altra considerazione, che mi limito ad accennare per non annoiarvi ulteriormente, ovvero quella della moltiplicazione degli intermediari, che fa sì che anche se l'agenzia A parte con il budget da Ferrari, quando si arriva all'agenzia Z che smista il lavoro tra i freelancer quel budget si è disperso in mille rivoli.
Una precisazione doverosa. Temo infatti che dai miei post possa risultare che a me questa situazione stia bene: il fatto che io consideri reale e normale l'esistenza di un "mercato di fascia bassa" con relativi clienti che lo popolano e con fatturati davvero degni di nota registrati anno dopo anno...significa solo che io dedico a questo fenomeno un'attenzione diversa da quella della "dottrina prevalente" (passami il gergo da giurista a quest'ora ancora troppo calda della sera!)
Le posizioni dottrinarie le lascio ad altri, io sono una fautrice del pensiero debole (o semplicemente una che vede il bicchiere mezzo pieno E mezzo vuoto allo stesso tempo...). Tutto quello che dico nasce dalla mia esperienza e dalle mie osservazioni, con tutti i limiti e le distorsioni che questo comporta. (Disclaimer )
...A te non sembra che questa "nostra peculiarità" remi contro la fattibilità di "cose buone" come quelle di cui parli tu qui?
Probabilmente sì, ma visto che poi ognuno di noi gestisce da solo i rapporti con i clienti (acquisiti e potenziali), non credo si possa imputare una "peculiarità" come quella a cui accenni a un'intera categoria. Oddio, lo spero, almeno!
Penso, questo sì, che ognuno debba trovare la propria strada con convinzione e (attenzione che sto per spararla grossa!) umiltà (ecco, l'ho detta!), sbagliando e imparando. Se poi non impara, be'... Direi che si impone una pausa di riflessione. Ma questo credo valga per qualunque carriera si decida di seguire.
Perdonatemi la logorrea, sono su Proz da quando è nata e non credo di aver mai partecipato tanto attivamente a una discussione.
[Edited at 2009-08-26 21:51 GMT] | |
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Il sonno è importante :-) | Aug 26, 2009 |
Punto due, quello che forse stasera mi terrà sveglia: ho scritto la cifra che avevo letto sul forum, che è leggermente superiore a quella riportata nel messaggio di Renato delle 21.14, dicendo che sarebbe all'incirca quella la tariffa che conterei di applicare, e di farmi sapere cosa ne pensava.
Chiara, non ti preoccupare! Fai la tua prova, e poi sarà il cliente a farti la sua controproposta, se è interessato ad avviare una collaborazione. Altrimenti, pazienza, si gira pagina e si ricomincia a cercare!
Credo che quasi nessuno di noi abbia avuto inizi facili, e ti assicuro che anche dopo tanti anni sulla piazza conquistare un cliente non è facile. Ma le cose facili non danno soddisfazione, no? | | | quoto in pieno | Aug 27, 2009 |
Renato Renno wrote:
2) Nessuno che ti paga un lavoro potrà mai dirti: ah, senti, visto che ti pago di meno, sentiti pure libera di sbagliare
Detto questo, ma sai che io questa cosa del "Triciclo al posto della Ferrari" l'ho sentita spesso anche io...ma solo dai traduttori? 
Cosa penso io: un PM che gestisce il budget di Ferrari affidando la traduzione a Chiara (perdonami Chiara, qui uso il tuo nome, ma non faccio riferimento alla tua persona!) o a Mariella ma a tariffe da principiante...Beh, è semplicemente un PM che non sa ancora di essere stato licenziato! Ferrari affida budget da Ferrari ad agenzie che sanno garantire il prodotto e di conseguenza sanno scegliere i fornitori...Ovviamente, è difficile essere scelti da loro, ma non è impossibile.
Quelli che vogliono pagare con prezzi da "triciclo" è perchè gestiscono budget da "triciclo"...Ma questo discoro non piace a nessuno, e quindi freudianamente lo rimuoviamo!
Ci tenevo a quotare appiena questa affermazione, che un paio di volte, forse perchè espressa in modo un po' più crudo (cioè che a prezzi bassi corrisponde una pretesa di qualità bassa da parte delle agenzie) è risultata freudianamente (:-)) sgradevole, perchè l'hai espressa in un modo che difficilmente può creare polemiche.
Come detto tante volte è solo una questione di fasce di mercato...e chiaramente una persona con poca esperienza può avere un colpo di fortuna, supportato da tanto lavoro e impegno per sopperire alla poca esperienza, ma in genere difficilmente può collocarsi in una fascia di mercato alta, come dire, senza passare dal 'Via'.
Però, per cronaca e sempre al di fuori del mercato dei videogiochi, 8 cent a parola è tutt'altro che una tariffa fuori mercato per la Germania, sempre con le dovute eccezioni. Quindi Chiara, visto che non credo tu abbia chiesto 10/12 cent, stai tranquilla!!!
Ale
[Modificato alle 2009-08-27 06:32 GMT] | | | Milena Bosco (X) Italy Local time: 09:38 English to Italian + ...
Lavoro molto spesso nell'ambito della localizzazione dei videogiochi, e da diversi anni.
Io, per la prossima volta, ti consiglierei di non indicare "la tariffa" ma un "range", una tariffa minima ed una massima. Potresti, infatti, trovarti davanti ad un titolo che richiede ricerche in un linguaggio specifico, oppure di fronte ad un titolo che è semplicemente un dialogo fra i vari personaggi, semplicissimo.
Avendo ricercato colleghi per lavori in questo ambito, posso con... See more Lavoro molto spesso nell'ambito della localizzazione dei videogiochi, e da diversi anni.
Io, per la prossima volta, ti consiglierei di non indicare "la tariffa" ma un "range", una tariffa minima ed una massima. Potresti, infatti, trovarti davanti ad un titolo che richiede ricerche in un linguaggio specifico, oppure di fronte ad un titolo che è semplicemente un dialogo fra i vari personaggi, semplicissimo.
Avendo ricercato colleghi per lavori in questo ambito, posso con certezza affermare che, purtroppo, c'è chi si propone a 0,025 euro a parola, (per lo più molti giovani colleghi o studenti, che hanno pratica di gioco, fondamentale in questo campo!).
In bocca al lupo,
Milena ▲ Collapse | | | T F F Italy Local time: 09:38 English to Italian
Mirella Soffio wrote:
Quelli che vogliono pagare con prezzi da "triciclo" è perchè gestiscono budget da "triciclo"...Ma questo discoro non piace a nessuno, e quindi freudianamente lo rimuoviamo! E si preferisce pensare che il PM sta tenendo il "tesoro" tutto per se mentre ci da giù di frusta, invece di capire che quell'agenzia non è cresciuta abbastanza da potersi permettere gli investimenti di marketing e di kno how (e tanto altro ancora!) che la portano a Ferrari....
Ma guarda che su questo sono d'accordo con te! Se vai a rileggerti i miei messaggi (seee, sai che gioia...), una delle prime cose che ho detto è che la vera guerra dei prezzi le agenzie non la fanno contro i freelancer, ma tra loro! Il che, tra parentesi, è uno dei motivi per i quali secondo me un'altra frase che si sente ripetere spesso, ovvero "non partire con tariffe basse perché poi non riuscirai più ad alzarle", non è vera. Le tariffe si alzano non con lo stesso cliente (che ha quei budget e poco può farci), ma con il cliente successivo, e poi con quello dopo ancora...
Ci sarebbe, in verità, da fare un'altra considerazione, che mi limito ad accennare per non annoiarvi ulteriormente, ovvero quella della moltiplicazione degli intermediari, che fa sì che anche se l'agenzia A parte con il budget da Ferrari, quando si arriva all'agenzia Z che smista il lavoro tra i freelancer quel budget si è disperso in mille rivoli.
Allineatissimi!
Mirella Soffio wrote:
...significa solo che io dedico a questo fenomeno un'attenzione diversa da quella della "dottrina prevalente" (passami il gergo da giurista a quest'ora ancora troppo calda della sera!)
Le posizioni dottrinarie le lascio ad altri, io sono una fautrice del pensiero debole (o semplicemente una che vede il bicchiere mezzo pieno E mezzo vuoto allo stesso tempo...). Tutto quello che dico nasce dalla mia esperienza e dalle mie osservazioni, con tutti i limiti e le distorsioni che questo comporta. (Disclaimer  )
Assolutamnete...Anche qui devo precisare che con "dottrina prevalente" non intendevo manco per sogno riferirmi a te...Ma ad un atteggiamento di "insofferenza"(a volte neanche tanto nascosta) verso tutti i numerosissimi operatori del mercato di fascia bassa e cioè:
- Cliente finale/consumatore, che non si capisce perché dovrebbe sempre essere interessato a manuali di istruzioni scritti da accedemici della crusca - quando magari poverini non hanno neanche la 3 elementare e forse sanno usare quel frullatore/cellulare meglio di un laureato!
- Imprenditori, che per stare nel loro mercato di riferimento hanno limato ogni costo possibile, facendo scelte rischiose e dolorose, magari anche licenziando personale, pur di poter restare in contatto con il portafoglio dei propri clienti e riuscire a fabbricare così prodotti il cui prezzo finale non supera i "20 euro" (e non si capisce perché dovrebbero accettare di buon grado di sobbarcarsi i costi di produzione che il traduttore ha riversato in tariffa senza farsi anche lui il problema del portafoglio dei suoi clienti, ed aspettandosi invece che il suo cliente ridisegnerà tutta la strategia di posizionamento del suo prodotto - portandolo magari nella fascia dei 30 euro - per farci stare dentro le spese del traduttore!)
prima che mi crocifiggiate: quoto in pieno il ragionamento semplificato di Giuliana e più ancora quello esteso di Gianfranco...Io aggiungo, come accennano sia Giuliana che Gianfranco nei loro interventi, che dopo aver calcolato i costi, bisogna anche essere pronti a tagliarli quando serve, come fa qualunque operatore di mercato se vuole restare nel mercato! Insomma, la tariffa non è un dato, ma una variabile da calcolare con molta "maestria"!
- Agenzie intermediarie, che dovrebbero corrispondere tariffe da 0.05 minimo e sempre - "perché sotto non è neanche una tariffa" - quando hanno speso fortune in marketing e fiumi di parole per convincere il cliente a chiudere una commessa per un "ricchissimo" 0,06 ed il cliente sta lì che ancora "rimpiange il cognato della segretaria che avev fatto le vacanze studio a Berlino e lo poteva benissimo tradurre lui").
- Fornitori, che appena usciti dall'università devono per il bene della categoria tenere alte le tariffe e vendere a 0,08 esperienze che non si sono ancora fatte...Quando protrebbero benissimo iniziare da questo punto di partenza per avere materiale da tradurre su cui farsi le ossa ul campo, e sì, magari!, feedback costruttivo da parte dei senor, che invece di bestemmiare contro "l'imbucato di turno", (vedi thread tipo "Siamo tutti traduttori","Una professione non per tutti", etc) si preoccupino di fornire commenti costruttivi nei file, così che il principiante si sentirà libero di accettare e apprezzare, senza sentirsi in obbligo di "difendersi" agli occhi del PM che gli ha affidato la gran parte del budget, perchè il traduttore ha avuto "un colpo di fortuna" (cit. A-Nespoli) ed era riuscito a farsi credere un traduttore da 0.08! Un progetto così, 10 progetti così, e le tariffe - in quella agenzia - fanno un balzo verso il basso, un altro!
Mi spiace: mi accorgo di essere abbastanza "spigoloso" su questo tema...Ma credo che a guardare il mercato solo dalla nostra prospettiva, rischiamo di restare sempre più fuori dai giochi...
...Le regole del forum non mi consentono di dare indicazioni o riferimenti: ma se vi fate una passeggiata in rete noterete che le Machine Translation - "aggiustate dai traduttori" - OGGI si vendono - il che vuol dire che SI COMPRANO!
Quello che ieri si pensava fantascienza OGGI è qui e ha messo i suoi piccoli denti da latte sul mercato...Vogliamo pensare che tanto sono solo denti da latte?!
...Secondo me ci facciamo del male!
Mirella Soffio wrote:
...A te non sembra che questa "nostra peculiarità" remi contro la fattibilità di "cose buone" come quelle di cui parli tu qui?
Probabilmente sì, ma visto che poi ognuno di noi gestisce da solo i rapporti con i clienti (acquisiti e potenziali), non credo si possa imputare una "peculiarità" come quella a cui accenni a un'intera categoria. Oddio, lo spero, almeno!
Come te, anche io parlo sulla base della mia conoscenza diretta (che deriva dalla mia esperienza come traduttore, revisore e formatore, ma soprattutto da un dialogo che in questi anni si è andato infittendo con colleghi, Clienti (diretti ed LSP), PM clienti, PM amici e tanto tanto studio (fonti di settore, riviste, newsletter, blog, etc). Ahimè, sì! Il mio percorso parla di una regola (al momento della correzione, il traduttore ed il revisore si dimenticano di essere professionisti e ritornano ad essere imprenditori...e la concorrenza - spesso ridicola agli occhi del PM - si infiamma!) e di alcune meravigliose eccezioni (di cui forse tu mi stavi appunto dando testimonianza).
Mirella Soffio wrote:
Penso, questo sì, che ognuno debba trovare la propria strada con convinzione e (attenzione che sto per spararla grossa!) umiltà (ecco, l'ho detta!), sbagliando e imparando. Se poi non impara, be'... Direi che si impone una pausa di riflessione. Ma questo credo valga per qualunque carriera si decida di seguire.
Perdonatemi la logorrea, sono su Proz da quando è nata e non credo di aver mai partecipato tanto attivamente a una discussione.
Personalmente considero entrambe molto preziose: tanto la pausa di riflessione che proponi, quanto questa tua (finalmente benvenuta!) logorrea...
Faccio anche io un Disclaimer, anzi 2:
- Il mio discorso parte da un assunto che l'intervento di Ale (mi permetto il diminutivo, perché è così che lo leggo nella tua firma - Alessia, Alessandra,...?) molto opportunamente mi spinge a mettere in risalto: SE 0.08 è una tariffa medio-alta nel mercato di riferimento, allora...segue tutto il mio discorso!
- Il nome di "Chiara" appartiene alla rispettiva proprietaria ed è qui utilizzato su cortese licenza - che spero vorrà concedermi - con la precisazione che nessuna frase, parola o virgola qui scritta o cancellata e da cui possa evincersi un disvalore, potrà mai in alcun modo riflettere il suo specifico caso! E...In bocca al lupo per la tua carriera !
[Modificato alle 2009-08-27 11:39 GMT] | |
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Precisazione | Aug 27, 2009 |
Per la mia esperienza e il mio settore (che non sono i videogiochi), 0,08-0,10 sono tariffe abbastanza normali per i paesi di lingua tedesca, 0,06-0,08 lo sono per l'Italia, per le agenzie, non parlo di clienti diretti, di fascia media. Poi in entrambi i paesi ci sono eccezioni che pagano moltissimo e agenzie che invece pagano pochissimo.
Relativamente al "colpo di fortuna" per non essere malinterpretata, non intendo dire che un neolaureato DEVE lavorare a 0,05, 0,04-0,03 o meno a... See more Per la mia esperienza e il mio settore (che non sono i videogiochi), 0,08-0,10 sono tariffe abbastanza normali per i paesi di lingua tedesca, 0,06-0,08 lo sono per l'Italia, per le agenzie, non parlo di clienti diretti, di fascia media. Poi in entrambi i paesi ci sono eccezioni che pagano moltissimo e agenzie che invece pagano pochissimo.
Relativamente al "colpo di fortuna" per non essere malinterpretata, non intendo dire che un neolaureato DEVE lavorare a 0,05, 0,04-0,03 o meno ancora. Semplicemente mi rendo conto che nella maggior parte dei casi è così e molto spesso un'agenzia che possa retribuire maggiormente il professionista, cerca un traduttore più formato e più specializzato.
Mentre un'agenzia del tipo 'traduco tutto velocemente a tariffe bassissime' con budget ovviamente più limitati ricorre a traduttori meno esperti, con i quali esiste il rischio di non ottenere un prodotto di alta qualità.
E questo in genere non viene sopperito da una revisione di qualità, perchè il revisore viene pagato in funzione di quanto viene pagato il traduttore.
Del resto chi lavora nel settore sa benissimo quello che si sostiene ogni volta su proz: per fare un determinato lavoro occorre un determinato tempo e per campare in Italia quel tempo deve essere retribuito una determinata cifra. Non se ne esce, se non andando a vivere i paesi con un costo della vita e una pressione fiscale più bassi.
Quindi se non si ha a disposizione quella cifra, o si trovano dei professionisti che per necessità accettano tariffe che non è detto permettano di sopravvivere, o più spesso traduttori alle prime armi che devono in qualche modo farsi le ossa e fare esperienza. O magari i PM sfregano la lampada, e tirano fuori il genio che traduce alla perfezione 10000 parole in un giorno senza sforzo, per cui non si lamenta di un 0,3/parola, che son sempre 300 euro al giorno.
Da qui ne consegue, e credo che le agenzie e i PM ne siano ben più consapevoli di noi traduttori, che un lavoro pagato 0,03 sarà in genere di una qualità corrispondente, più per il poco tempo disponibile (perchè anche un novellino per un po' accetta, poi consciamente o incosciamente capisce questo meccanismo e inizia a lavorare un po' più velocemente per campare) che per la poca esperienza del traduttore.
Cioè se la coperta è corta, è corta e non c'è niente da fare. E trovo anch'io che questo punto di vista qui nei forum venga spesso tralasciato, anche perchè è spiacevole ammettere che la qualità pretesa in realtà è bassa: è spiacevole per gli outsourcer, è spiacevole per chi lavora e può sembrare anche un darsi la zappa sui piedi (anche se a me sembra sempre più un suicidio commerciale fare affermazioni tipo 'io lavoro sempre con la stessa professionalità e in modo qualitativamente a mio parere eccellente, sia che sia pagata 2 cent a parola sia 10...' perchè così facendo si elimina l'unica ragione per cui prima o poi qualcuno dovrebbe pagarci 10, ma tant'è).
Ovviamente la soluzione non è lanciarsi a spada tratta contro chi paga poco e chi accetta di essere pagato poco, quanto piuttosto farsi le ossa nel modo migliore possibile e cercando di non regalare completamente il proprio lavoro...poi pian piano salire verso fasce di mercato più alte, anche sulla base delle esperienze e della specializzazione che si acquisisce.
Del resto tutti i liberi professionisti (a parte forse i pochi fortunati che iniziano con il portafoglio clienti del babbo) si fanno per lo più questa gavetta, quindi in realtà è una cosa normalissima. E nel momento in cui un traduttore riesce a collocarsi in una fascia di mercato adeguata alle sue esigenze, non viene in realtà più di tanto toccato da quello che accade in altre fasce di mercato. Poi c'è anche chi non riesce a collocarsi in una fascia di mercato adeguata, però è un rischio anch'esso comune a tutte le libere professioni: ci sono idraulici/meccanici/avvocati più o meno bravi che di conseguenza fanno lavori di tipo diverso e con clientele diverse.
Se la Ferrari che ho in garage fa un rumore strano, sicuramente non mi rivolgo al tipo da cui mi faccio cambiare la camera d'aria della bici.
Alessandra
PS: È appena uscita un'offerta di fronte alla quale tutto il mio discorso precedente crolla....
[Modificato alle 2009-08-27 14:02 GMT]
[Modificato alle 2009-08-27 15:32 GMT] ▲ Collapse | | | T F F Italy Local time: 09:38 English to Italian Peccato, ma... | Aug 27, 2009 |
A_Nespoli wrote:
Se la Ferrari che ho in garage fa un rumore strano, sicuramente non mi rivolgo al tipo da cui mi faccio cambiare la camera d'aria della bici.
Peccato! Sai, posso dimostrarti di aver cambiato tante camere d'aria...Se mi offro a 0.005/h, mi fai mettere le mani sul Ferrari?
Se rispondi "No, grazie!" abbiamo sintetizzato in due righe tutto quello che abbiamo scritto in 2 pagine...
...Ho solo una domanda per te: mi porti a fare un giro sul Ferrari?! | | |
ora purtroppo è dal meccanico, per questo giro in bici.
Scusate tutti per la freddura OT, ma era chiamata.
[Modificato alle 2009-08-27 16:00 GMT] | | |
dove sta scritto che quelle sono LE (sole) tariffe per l'Italia e la Germania?
Ciao, non ho scritto che sono le "sole" tariffe.
Queste sono le tariffe medie che vengono proposte in base alla mia esperienza.
Saluti. | |
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principiante | Aug 31, 2009 |
Renato Renno wrote:
...Se le cose stanno così, consigliare ad un principiante di candidarsi ad un prezzo molto sopra la media, mi sembra un' "istigazione al suicidio" professionale!
La risposta che avrei voluto dare a chiara in realtà sarebbe stata diversa.
Io le avrei consigliato di non lavorare proprio come freelance, in quanto come ho più volte detto, a mio avviso non è impossibile farsi le ossa da soli, ma è necessario farsele con il patrocinio di un traduttore più esperto.
Personalmente sono contrario al concetto "poiché offro un servizio di qualità inferiore, chiedo di meno".
Io sono per il "faccio esperienza e imparo finché non raggiungo un servizio di qualità professionale, a quel punto posso mettermi sul mercato e chiedere i prezzi che il mercato offre"
Se ci pensate, non ci sono medici che dicono "non sono molto esperto, uccido ancora qualche paziente, quindi chiedo parcelle più basse", escludendo Nick Riviera dei Simpson
[Edited at 2009-08-31 14:51 GMT]
[Edited at 2009-08-31 14:58 GMT] | | | T F F Italy Local time: 09:38 English to Italian ...principiante... | Aug 31, 2009 |
Luca Ruella wrote:
Personalmente sono contrario al concetto "poiché offro un servizio di qualità inferiore, chiedo di meno".
Di più certo non può chiedere...Uguale - per lo stesso motivo - sarebbe ingiusto...Di meno, secondo Luca neanche...Allora, resta "nulla"!
Ma perché nulla? È un fatto ideologico, contro l'idea che le traduzioni possano costare "poco" (ovvero meno di un "x" mai concordato e mai concordabile)?
Luca Ruella wrote:
Io sono per il "faccio esperienza e imparo finché non raggiungo un servizio di qualità professionale, a quel punto posso mettermi sul mercato e chiedere i prezzi che il mercato offre"
Ma come si fa a fare esperienza senza stare sul mercato...?
Questo è un servizio commerciale, mica una professione regolamentata...
Luca Ruella wrote:
Se ci pensate, non ci sono medici che dicono "non sono molto esperto, uccido ancora qualche paziente, quindi chiedo parcelle più basse", escludendo Nick Riviera dei Simpson
...Appunto!
...Comunque - senza entrare nel merito - vorrei sottolineare che finanche nella Professione regolamentata lo schema si palesa evidente: per quanto riguarda l' "offerta", nonostante la legge punisca il tentativo di "differenziare" in fasce di qualità l' "offerta" di "prestazione sanitaria", ci sono i professoroni ricchi ricchi e i precari poveri poveri; e per quanto riguarda la "domanda", questa si struttura in modo da cercare il professorone e la clinica per l'intervento al cuore e il pronto soccorso per la radiografia fatta veloce veloce...
...La cosa può ripetersi per avvocati, architetti, dentisti...
...Io continuo a pensare che un principiante deve principiare a 360 gradi! Il tutor è un ottimo - davvero ottimo - consiglio, anche se ahimè non tutti hanno la fortuna di averlo: io l'ho avuto (più di uno anche!) ed è stato preziosisissmo...A mia volta lo sono stato e lo sono sempre volentieri...
Una delle cose che mi è stata insegnata e che a mia volta insegno è saper dare un valore (leggi "costo") a quello che produco, ed accettare che gli altri potrebbero dare un valore diverso (leggi "prezzo") al beneficio che si immaginano di ottenere attraverso il mio servizio...
Parte del mio lavoro - su cui consiglio di fare più pratica che teoria - consiste appunto nel prodigarsi a cercare aree dove il mio servizio è in grado di arrecare il massimo beneficio...perché è lì che pascolano le migliori opportunità di business! | | |
Renato Renno wrote:
Di più certo non può chiedere...Uguale - per lo stesso motivo - sarebbe ingiusto...Di meno, secondo Luca neanche...Allora, resta "nulla"!
Ma perché nulla? È un fatto ideologico, contro l'idea che le traduzioni possano costare "poco" (ovvero meno di un "x" mai concordato e mai concordabile)?
Ma come si fa a fare esperienza senza stare sul mercato...?
Questo è un servizio commerciale, mica una professione regolamentata...
Temo di non essermi spiegato. Ho detto che non bisogna lavorare da soli se non si ha l'esperienza per farlo.
L'esperienza la si acquisisce lavorando in-house, a fianco di traduttori più esperti.
Quindi una persona che vuole svolgere il lavoro da freelance, a mio avviso, non dovrebbe farlo se non ha prima svolto un periodo di tirocinio in-house. | | | Pages in topic: < [1 2] | To report site rules violations or get help, contact a site moderator: You can also contact site staff by submitting a support request » Tariffa videogiochi CafeTran Espresso |
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